L’economista di fama internazionale e professore universitario, Richard Werner, durante una conferenza promossa dal Monetary Institute ha fornito una panoramica illuminante sulle conseguenze di una gestione centralizzata del denaro, del passaggio alle valute digitali e sull’introduzione dei microchip. Nel suo intervento, tenuto al convegno “Our Money, Our Banks, Our Country – Money Creation in the Modern Economy” di Zurigo il 5 febbraio 2018, Werner ha esposto in termini chiari come la volontà delle Banche Centrali sia quella di una pianificazione centralizzata che porti ad eliminare il contante e ad avere il controllo totale su ogni operazione. Il panorama che si prospetta è quello di una distopia orwelliana.
“La questione di fondo è la pianificazione centralizzata rispetto al processo decisionale decentralizzato. E tra l’altro aboliamo anche il contante. Quindi cosa dovremmo fare, bene, introduciamo la valuta informatica digitale che le banche centrali emettono sotto controllo e quindi ottieni il controllo totale su tutte le transazioni economiche, le decisioni e tutto ciò che hai appena sentito dal CEO della BCE. Quindi la più grande concentrazione di potere delle banche centrali nella storia è in realtà l’obiettivo a cui mirano. Questo è l’obiettivo della Banca Centrale”
Microchip RFID e reddito di base universale

Werner evidenzia i rischi di un tale sistema, come possibili ritorsioni nei confronti dei dissidenti, e il sospetto che il reddito di base universale possa diventare la tangente per portare le persone ad accettare il microchip RFID (acronimo di Radio Frequency Identification) sotto la pelle. L’intervento del professor Werner è del 2018 e già diverse banche centrali, secondo l’economista, stavano già preparando microchip con questo scopo.
“E naturalmente gli account digitali dei dissidenti e dei critici del regime potrebbero essere disattivati e potrebbe essere molto difficile persino acquistare i beni di prima necessità. Quindi questa è una distopia orwelliana di controllo totale, la fine di ogni libertà. Questo è davvero ciò a cui mirano le banche centrali. Diverse banche centrali, come la Banca d’Inghilterra, hanno già preparato il loro chip RFID per l’impianto di microchip da impiantare sotto la pelle. E come mai dell’improvvisa discussione sul reddito di base universale da parte di tutti i movimenti di base e dai miliardari? O il reddito di base universale è la tangente per farti accettare il microchip? La tendenza generale del XX secolo è la concentrazione del potere nelle mani di pochi, questo è ciò che dobbiamo tenere a mente, dobbiamo lavorare contro questo. Non vogliamo che questi pianificatori centrali irresponsabili prendano decisioni. Abbiamo bisogno del decentramento e la soluzione quindi è mantenere il denaro pubblico nelle mani delle banche delle comunità locali, decentralizzare il processo decisionale e dare potere alla popolazione locale”
Richard Werner ha una vasta esperienza, sia nel mondo accademico che nel settore privato, come ricercatore, economista, imprenditore. E’ membro del Consiglio Ombra della BCE, un gruppo di esperti che fornisce un’alternativa indipendente alle decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea. Ha pubblicato diversi libri di successo, tra cui “Princes of the Yen”, un bestseller in Giappone. Nel 2014, ha condotto il primo test empirico delle varie teorie bancarie, dimostrando che le banche non prestano denaro, ma creano credito e moneta.
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