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RILEY WAGGAMAN: ANCHE RUSSIA E BRICS SEGUONO AGENDE GLOBALISTE

Il giornalista americano illustra la rapida implementazione della digitalizzazione in Russia sotto la guida di Sberbank e come anche i paesi BRICS si attengano alle agende dell’élite globalista

Riley Waggaman, anche Russia e Brics seguono le agende globaliste

Nell’agosto 2023, il giornalista, vicedirettore di Russia Insider e Senior editor di RT, Riley Waggaman, è protagonista di un’intervista in cui vengono affrontati svariati temi, dalla trasformazione digitale alle valute digitali. La Russia procede ad un tale ritmo nel suo programma di digitalizzazione, di sorveglianza biometrica, di riconoscimento facciale, di implementazione del rublo digitale da far pensare ad un’altra Cina.

La città di Mosca introduce un sistema di pagamento tramite “Face Pay”, basato sulla scansione del volto, per accedere alla metropolitana. Il complesso di telecamere con sistema di riconoscimento facciale utilizzato nella capitale è in continua espansione nelle principali città russe. Si lavora a carte d’identità digitali, ad un database centrale per la raccolta dei dati biometrici e in alcuni istituti i bambini già pagano con l’impronta del palmo. Le scuole russe partecipano attivamente al processo di digitalizzazione istallando metal detector che rilevano dati biometrici, un sistema di videosorveglianza con riconoscimento facciale e telecamere collegate alla piattaforma “Orwell 2k”, un nome decisamente evocativo. La Banca di Russia lavora al “bio-acquiring”, all’acquisizione di dati biometrici per sistemi di pagamento con autenticazione biometrica.

Riley Waggaman, anche Russia e Brics seguono le agende globaliste

Il personaggio chiave alla guida di questa rivoluzione digitale in Russia è il tedesco Herman Gref, legato a Putin fin dagli anni ‘90. Dopo una carriera incredibilmente rapida, viene nominato CEO di SberBank, la più grande banca della Russia. In precedenza membro del Consiglio di Amministrazione del World Economic Forum, Herman Gref scrive la prefazione all’edizione russa del libro di Klaus Schwab “La Quarta Rivoluzione Industriale”. A trainare la digitalizzazione russa è dunque un personaggio profondamente legato alle logiche e alle agende globaliste, convinto che la democrazia, la partecipazione delle persone alla gestione pubblica sia una “cosa terribile” e che le masse vadano tenute all’oscuro.

“Il potere non può essere trasferito nelle mani della popolazione, perché una volta che le persone comprendono le basi del proprio io, diventerà estremamente difficile controllarle, manipolarle”

dichiarazioni di Gref molto controverse rilasciate al Forum di San Pietroburgo nel 2012. Ebbene all’inizio della pandemia, proprio SberBank di Herman Gref inizia ad avere un ruolo cruciale, prima nello sviluppo e poi nella distribuzione del vaccino Sputnik-V.

E’ così straordinario anche solo immaginarlo, ma la SberBank ha giocato un ruolo molto centrale nello sviluppo del vaccino russo Sputnik-V. Pochissime persone lo sanno, ma è una specie di vaccino sponsorizzato da oligarchi… sai… un vaccino di ricchi banchieri… e perchè SberBank è stata arruolata dal governo russo per aiutare e dstribuire lo Sputnik-V?

Herman Gref, che ha grandi progetti per la digitalizzazione della Russia, sposa immediatamente la narrativa pandemica e annuncia collaborazioni con i colleghi cinesi per implementare tecnologie di riconoscimento facciale compatibili con l’uso delle mascherine. Persino degli scolari. SberBank da banca si trasforma in “universo di servizi”, con sussidiarie “Sber” che si occupano di molteplici settori, dall’alimentazione, all’intelligenza artificiale, alla tecnologia, alla salute. Sber aiuta addirittura governi regionali e città a soddisfare i loro Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, esattamente come in agenda nei piani dell’élite globalista. Herman Gref, che ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione del World Economic Forum, si trova dunque coinvolto in questioni di rilevanza pubblica notevole, e agisce non senza l’appoggio del Presidente Putin.

La digitalizzazione del controllo e della sorveglianza avanza anche sul piano finanziario. La Duma di Stato crea il quadro giuridico necessario per il rublo digitale e la sua implemetazione viene accelerata. Alexej Mojsejev, viceministro delle finanze della Federazione Russa, afferma che il rublo digitale sarà un sostituto del denaro contante. Anche Sergej Shvetsov, primo vicepresidente della Banca di Russia, afferma in un intervento al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo che il rublo digitale finirà per sostituire il contante, anche se il periodo di transizione sarà lungo. Tutto questo si sviluppa nella sostanziale inconsapevolezza della maggior parte della popolazione russa.

Non credo che i russi comprendano davvero cosa sta succedendo a questo punto. Credo nemmeno nessuno di noi.… voglio dire… è piuttosto spaventoso. Voglio dire, guarda questa idea che il rublo digitale sarà sempre volontario… e solo come terza forma di valuta che puoi usare solo se ti fa comodo… voglio dire, andiamo… quanto devi essere ingenuo? E, guarda, non inizia nemmeno bene, perchè: “Ma il governo russo ha detto che sarà sempre volontario”. Il governo russo ha detto che anche la vaccinazione sarà volontaria… ma non è stata volontaria. Loro un giorno diranno una cosa e una settimana dopo diranno l’esatto contrario… si tratta di un governo! Penso che tutti sappiamo quello che fanno i governi. E non è diverso in Russia. Quindi non trovo che sia affatto un’argomentazione valida. Guarda, il rublo digitale non è assolutamente diverso dalle CBDC che sviluppa l’UE o la “Fed Now” negli Stati Uniti o il pesos digitale… non so nemmeno quali altre valute digitali stiano facendo ora. Sarà una valuta digitale centralizzata controllata dalla banca centrale russa, che non fa nemmeno parte del governo russo, e che è completamente obbediente al FMI, e se ne era già parlato di come sarà completamente trasparente, programmabile, tracciabile. I membri della Banca di Russia si sono vantati di come ora gli adulti possono usarlo per programmare i portafogli digitali dei loro figli in modo che non possano usare i loro rubli digitali per comprare caramelle. Sono sicuro che questo sarà proprio lo scopo per cui verrà utilizzato il rublo digitale: hanno sviluppato il sistema per impedire ai bambini russi di mangiare troppi dolci. E’ ovvio! Come potrei essere così stupido!

La programmabilità del denaro digitale espone a gravi rischi di abuso, di strumentalizzazione, di limitazione della libertà personale degli individui. Con le CBDC si avrebbe una griglia di controllo totale, ogni aspetto della vita delle persone sarebbe registrato, documentato, esaminato.

Riley Waggaman e i BRICS

In questo quadro di sviluppo tecnocratico, allineato nei modi e negli obiettivi alle agende globaliste, Riley Waggaman evidenzia come a suo giudizio i BRICS non rappresentino una vera alternativa. Il giornalista osserva che i BRICS appoggiano totalmente l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Organizzazione Mondiale del Commercio, così come il Fondo Monetario Internazionale, l’Organizzazione delle Nazioni Unite e i suoi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Ciò che si limitano a fare, rimanendo all’interno di questi sistemi senza uscirne, è di appellarsi ad una teorica maggior “multipolarità”. Ciò che Waggaman immagina è lo sviluppo eventuale di una valuta per gli scambi all’interno dei paesi BRICS utilizzata dai potenti per condurre i propri affari, mentre il resto della popolazione, i “sudditi”, dovrebbe utilizzare il denaro digitale per impedire ai propri figli cose sgradite come l’acquisto di caramelle.

Fonte video originale

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