Durante la seduta plenaria del Parlamento Europeo del 14 giugno 2023, l’eurodeputato spagnolo Jorge Buxadè Villalba ha pronunciato un intervento di chiarezza magistrale descrivendo le insidie costituite dall’Agenda 2030 e dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
L’Agenda 2030 rappresenta per Villalba il programma dell’élite per espropriare ricchezze alle popolazioni, alle famiglie come alle attività. In nome della sostenibilità e degli obiettivi SDG (Sustainable Development Goals) dell’ONU, i ricchi di Davos pretenderebbero di prendere decisioni per tutti mettendo a rischio la democrazia, le sovranità nazionali, le libertà individuali, la proprietà privata, la stabilità economica.
“L’Agenda 2030 è il programma delle élite per appropriarsi di tutto, 500 miliardi di euro ogni anno da qui al 2030, ma non hanno tagliato abbastanza per famiglie, aziende, agricoltori, allevatori, liberi professionisti, piccoli imprenditori. Non si vuole trasformare il mondo, si vuole espropriarlo. Affermano spudoratamente che gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono l’unico quadro globale condiviso e ne richiedono l’imposizione coercitiva e totalitaria”
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Agenda 2030 e obiettivi SDG

“Niente al di fuori degli Obiettivi SDG, niente contro gli SDG, se si continua così chi non è d’accordo riceverà un braccialetto colorato. Non c’è sviluppo sostenibile senza crescita, senza famiglie forti, proprietà privata, libertà individuale, radici nazionali, posti di lavoro stabili, benefici aziendali, senza sovranità energetica, alimentare e sanitaria. Non esiste sviluppo sostenibile senza che i ricchi di Davos si impongano alle democrazie parlamentari. Non voglio un mondo in cui pochi prendono le decisioni il nome di tutti e diventano proprietari della Terra, del capitale finanziario, delle informazioni e dei dati mentre gli altri vivono in schiavitù sotto un regime di terrore ideologico e servitù morale, in cambio di poche briciole. Fate spazio alla libertà, che stiamo andando lì. Grazie”
L’ONU ha adottato l’Agenda 2030 nel settembre 2015, concependola come piano d’azione per centrare traguardi di sostenibilità nella sfera economica, sociale ed ambientale entro il 2030. Ciò che sta emergendo, come evidenziato dall’eurodeputato Villalba, è che il raggiungimento degli obiettivi sarebbe in linea più con gli interessi dell’élite globale che con la salvaguardia della democrazia, della libertà e dei diritti umani.
Jorge Villalba è membro della Commissione per le Libertà civili, la Giustizia e gli Affari Interni e della Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb. Prima di entrare in politica, ha avuto una carriera legale di successo, ha insegnato Diritto Amministrativo presso l’Università Internazionale della Catalogna e contribuito a diverse pubblicazioni accademiche.
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