Elon Musk, imprenditore miliardario di origini sudafricane, è noto per la sua ambizione di colonizzare Marte ma dalle società di cui si occupa, Neuralink, Starlink, SpaceX, StarShield, Tesla ed altre, sembra avere come obiettivo quello di trasformare la vita degli esseri umani sulla Terra.

La sua figura catalizza un entusiasmo crescente, anche in forza della visibilità ottenuta con l’acquisizione del social media Twitter, oggi X, e del suo sostegno alla campagna del futuro presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. E proprio come accade per Donald Trump, il suo personaggio viene dipinto ed osannato come una sorta di nuovo “eroe”. Sarà davvero così? Una lettura equilibrata della realtà non può esimersi dal ricercare l’esistenza o meno di riscontri concreti.
La visione profondamente tecnologica e scientifica di Musk sembra trovare le sue radici nel background familiare. Joshua Haldeman, nonno di Elon, fu uno dei leader della Technocracy Incorporated in Canada, fra il 1936 e il 1941, movimento che promuoveva l’idea di un “Technate”, una tecno-utopia globale gestita da tecnocrati.

Technocracy Incorporated chiedeva letteralmente l’eliminazione di tutti i governi, per sostituirli con il “Technate of North America”, una nuova entità gestita da ingegneri e scienziati. Il movimento sosteneva un “sistema di controllo funzionale” sul modello delle grandi aziende, dunque una forma di governo non democratica ma elitaria. Il Technate proponeva di misurare la “produzione energetica totale” del continente e di assegnare ad ogni cittadino un numero stabilito di “certificati energetici” in sostituzione del denaro. Questo metodo avrebbe permesso anche di identificare e controllare con precisione ogni persona. Secondo la brochure dell’epoca della Technocracy Inc., con il nuovo sistema sarebbe stato “impossibile per i cittadini indebitarsi, ma anche risparmiare o vendere qualsiasi cosa”. Joshua Haldeman successivamente venne a contatto anche con l’ingegnere ed economista Clifford H. Douglas, pioniere del movimento di riforma economica del credito sociale. Le idee di Douglas colpirono Haldeman tanto che nel 1943 si unì al Social Credit Party of Canada.
I membri della Technocracy Incorporated usavano identificarsi con un numero e Joshua Haldeman era diventato 10450-1 , secondo i resoconti dei giornali dell’epoca una cifra derivata dalle coordinate di longitudine e latitudine di Regina. Haldeman/10450-1 aveva previsto una trasformazione all’interno della società: “Technocracy Inc. si sta preparando per un Nuovo Ordine Sociale che deve ancora arrivare”.
La visionarietà di questo movimento tecnocratico e le sue tematiche anticipatorie sono oggi di straordinaria attualità. Elon Musk si inserisce dunque in questa visione che è non soltanto tecnologica ma appunto tecnocratica.
Persino il dettaglio delle cifre, con cui gli ingegneri della Technocracy Inc. identificavano i vari membri, o il riferimento esplicito alla tecnologia sembra essere stato emulato in qualche modo nei nomi che Elon Musk ha assegnato ad alcuni dei propri figli. X Æ A-XII , il cui nome si pronuncerebbe X Ash A 12, viene chiamato semplicemente “X”. Exa Dark Sideræl è soprannominato “Y”. Mentre Techno Mechanicus viene soprannominato “Tau”.
Versione Inglese
Nel 1950 Joshua Haldeman si trasferì poi in Sudafrica. I racconti del nipote Elon partono proprio dall’infanzia vissuta a Pretoria, dove ricorda di aver frequentato la scuola materna ebraica, di essere cresciuto circondato da ebrei, tanto da considerarsi un “aspirante ebreo”.
Sono cresciuto con molti ebrei, ho frequentato la scuola materna ebraica Rachel Spero, in Sudafrica. Il mio nome è molto ebreo. (Ti dirò che negli ultimi 10 anni le persone nella mia comunità hanno dato per scontato che tu fossi ebreo, finché non li ho informati del contrario. Elon è un nome piuttosto ebraico). Sì è super ebreo e poi sono andato in Israele quando avevo 13 anni… E come ho detto, la maggior parte dei miei amici sono ebrei, è andata semplicemente così. Quindi a volte credo di dimenticarmelo. Sono ebreo? Sono ebreo, aspirante ebreo
Verso una tecnocrazia transumanista
Durante un’intervista del dicembre 2020, Catherine Austin Fitts, banchiera d’investimento, figura di spicco nel campo della finanza e della pubblica amministrazione, ha descritto magistralmente l’esistenza di un piano per trasformare la società attuale in un sistema tecnocratico transumanista. L’”organismo” che Catherine Fitts definisce “Mr. Global”, equiparabile all’élite del controllo, ai banchieri che detengono il potere globale, ha predisposto un piano per ingegnerizzare un nuovo sistema di controllo.
Come spiega Catherine Fitts, tecnocrazia e transumanesimo vanno di pari passo. Materiali nanotecnologici potranno essere iniettati all’interno dei corpi per creare l’equivalente di un sistema operativo. Il corpo umano diventerà un ricevitore e potrà essere letteralmente agganciato ad un cloud. Questo permetterà di identificare digitalmente e tracciare tutti gli esseri umani. Con una “smart grid”, una griglia intelligente, sarà possibile controllare ogni elemento, che si tratti di corpi umani, mezzi di trasporto o transazioni finanziarie ed avere una sorveglianza totale.
Il piano prevede l’azione di diversi “pilastri”: colossi della tecnologia che costruiscono i cloud e si occupano di comunicazioni, militari e società che si occupano dello spazio e dei satelliti, Big Pharma che si occupa di iniettare sostanze, Media che fanno propaganda, banchieri centrali che ingegnerizzano con sistemi crittografici. I “pilastri” sembrano operare separatamente ma creano un sistema integrato. Ciò che Mr. Global vuole, che l’élite del Nuovo Ordine Mondiale vuole, è una trasformazione della società in cui i pochi potranno controllare i molti, agganciando tutti al cloud. Attraverso un sistema criptato, software di intelligenza artificiale, un sistema satellitare, l’uso di telecomunicazioni digitali si potranno monitorare sia umani che robot.
La descrizione strardinariamente lucida di Catherine Austin Fitts, anticipata già in tempi non sospetti, offre oggi una chiave interpretativa per comprendere la portata dell’operato di Elon Musk e delle sue società.
Elon Musk e Neuralink
Le attività di Musk risultano incredibilmente funzionali a questo piano, in linea con la visione dell’élite, con il pensiero transumanista e con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il fondatore del WEF, Klaus Schwab, ha parlato di microchip da impiantare nel cervello e, guarda caso, Neuralink di Musk sviluppa appunto microchip, interfacce neurali impiantabili. Una versione del chip di Neuralink, chiamata Telepathy, permette di controllare dispositivi esterni, come computer, cellulari o arti robotici con il solo pensiero. Obiettivi medici come migliorare la qualità di vita di persone affette da gravi patologi (SDG 3), si sovrappongono ad altri insidiosi, come l’ambizione di manipolare le capacità fisiche e mentali degli esseri umani, fino a raggiungere la fusione con l’intelligenza artificiale.
Con Neuralink prendono forma la visione transumanista e la “Quarta Rivoluzione Industriale” promossa da Klaus Schwab, che aspira appunto ad un’unione fra biologia e tecnologia.

Come illustra il ricercatore David Icke, ciò che hanno in programma di fare è collegare ogni mente umana ad un “cloud” e ad un sistema di intelligenza artificiale, attraverso microchip neuronali e nanotecnologia. Attraverso una griglia globale di copertura, costituita dalle torri di telefonia (4G e 5G, in futuro 6G e 7G) e dai satelliti di Musk, si potrà controllare e manipolare il cervello umano, esponendo l’umanità al rischio di perdere la facoltà di pensare autonomamente. Spiega Icke:
Elon Musk fonda Neuralink per connettere il cervello umano ai computer. Questo è il posto dove stiamo andando e infine alla connessione IA con il cervello umano, dove non penseremo più nemmeno ai nostri pensieri, l’IA farà il pensiero per noi… Ce lo dicono, tipo Ray Kurzweil, un altro psicopatico insanguinato nella Silicon Valley, un dirigente di Google, dice che entro il 2030 gli esseri umani inizieranno ad avere i loro cervelli connessi all’IA, parole sue non mie. Quando succederà l’IA farà sempre più pensiero umano, fino a quando alla fine il pensiero umano come lo conosciamo sarà praticamente trascurabile
Chi controlla lo spazio, i satelliti, i robot umanoidi, i software, l’IA, gli impianti neuronali avrà il controllo di questo sistema tecnocratico transmanista. E guarda caso ognuno di questi settori rimanda ad Elon Musk.
IA e robotica

Anche l’impegno nel campo dell’intelligenza artificiale si inserisce in questa linea. Nel luglio 2023, Elon Musk, già fondatore di OpenAI, ha annunciato la creazione di una nuova startup di intelligenza artificiale chiamata xAI.
L’11 ottobre 2024 ha presentato trionfalmente al pubblico, durante il Robotaxi Day, veicoli ed autobus a guida autonoma e i suoi robot umanoidi Optimus Gen2. Una presentazione stupefacente, con la quale Musk ha venduto al mondo il sogno di una società futuristica sfavillante, in cui i robot svolgeranno la maggior parte dei compiti.
Ha dichiarato Elon Musk:
Ogni paese avrà una IA o più IA. Ci saranno molti robot, ci sarà molta robotica, molti più robot che persone… Penso che entro il 2040 probabilmente ci saranno più robot umanoidi che persone
Reddito di base universale
La sfolgorante presentazione di Musk si scontra con la mestizia della realtà. In un mondo in cui l’intelligenza artificiale e la robotica sottrarranno lavoro agli esseri umani, si presenterà la necessità di introdurre un reddito di base universale, anche questo uno dei temi chiave dell’élite del Nuovo Ordine Mondiale. Molte occupazioni diventeranno obsolete, così come gli esseri umani diventeranno sostanzialmente inutili e apparentemente senza scopo. E’ lo stesso Musk a parlarne:

Ci saranno sempre meno lavori che un robot non potrà svolgere meglio. Cosa fare contro la disoccupazione di massa? Questa sarà una grande sfida sociale. Penso che alla fine dovremmo avere una sorta di reddito di base universale. Non penso che possiamo avere scelta. (Un reddito di base universale?) Reddito di base universale… penso che sarà necessario. (Quindi, da come ho capito, i disoccupati verranno pagati in tutto il mondo perché non c’è lavoro, poiché i robot meccanici stanno prendendo il sopravvento?) Voglio che sia chiaro che queste non sono cose che penso che vorrei accadessero, queste sono cose che penso che probabilmente accadranno. E se la mia valutazione è corretta, e probabilmente accadrà questo, allora dobbiamo dire cosa faremo al riguardo. E penso che sarà necessaria una sorta di grande reddito di base universale. Ora la produzione di beni e servizi sarà estremamente elevata, quindi con l’automazione arriverà l’abbondanza. Ci sarà quasi tutto, diventerà molto economico. Penso che finiremo per creare un reddito di base universale, sta andando ad essere necessario. La sfida più difficile, molto più difficile, è come fanno le persone ad avere un significato? Molte persone traggono il loro significato dal loro lavoro. Quindi se non ne hai, se non sei necessario, se non c’è bisogno del tuo lavoro, qual è il significato? Tu hai un significato? Ti senti inutile? Questo sono problemi molto più difficili da affrontare
Griglia di satelliti e sorveglianza

Elon Musk sembra lavorare in perfetta sinergia con l’élite del Nuovo Ordine Mondiale anche sul versante del controllo e della sorveglianza, estesa ovunque sulla terra. Starlink mira a creare una rete globale di satelliti, una griglia globale, con accesso ad ogni angolo del pianeta, ufficialmente per fornire internet ad alta velocità ma anche supportare tecnologie avanzate di sorveglianza come droni, telecamere, sensori che possono monitorare e spiare aree remote o troppo vaste per essere sorvegliate con le infrastrutture tradizionali. Questa rete può assicurare un controllo globale capillare. Il programma Starshield di SpaceX si è aggiudicato addirittura un contratto con il Pentagono per la fornitura di comunicazioni militari ma, dall’accordo, pare che potrebbe essere sfruttata la stessa rete satellitare Starlink. Il capo della Nasa, Wernher von Braun, predisse che un uomo di nome Elon avrebbe conquistato Marte in un suo romanzo, scritto nel 1952. E curiosamente la NASA ha stretto davvero una collaborazione con SpaceX di Elon per lavorare alla colonizzazione di Marte.
Tesla, elettrico e crediti di carbonio
Come da volere dell’élite globalista, l’Agenda 2030 dell’ONU promuove la sostenibilità e l’adozione di veicoli elettrici per ridurre l’impatto ambientale (SDG 7 / SDG 9). E guarda caso Tesla, l’azienda automobilistica di Musk, è marchio leader nella produzione di auto elettriche. Non solo auto elettriche ma anche auto ed autobus a guida autonoma, che tratteggiano lo scenario di città del futuro in cui saranno i computer a decidere, in cui l’essere umano potrebbe perdere anche la possibilità di scegliere autonomamente dove andare. La divisione Tesla Energy si occupa anche di prodotti per l’energia sostenibile, come i sistemi di stoccaggio energetico Powerwall, Powerpack, Megapack, tetti solari e pannelli solari. A questo scopo Tesla ha acquisito SolarCity, una società che fornisce sistemi di energia solare.

Musk si mostra allineato anche in tema di cambiamento climatico, emissioni e calcolo dei crediti di carbonio (SDG 13), sempre in linea con l’Agenda globalista. Il miliardario ha finanziato il concorso “XPRIZE Carbon Removal”, con un premio di 100 milioni di dollari, il più grande incentivo nella storia per attrarre ed ispirare lo sviluppo di soluzioni per la rimozione del carbonio. Aperto agli innovatori green di tutto il mondo, il concorso terminerà durante la Giornata della Terra del 2025, e si è posto come obiettivo di trovare nuove strategie per combattere il cambiamento climatico e ridurre la quantità di CO2 sulla Terra. Tesla stessa beneficia dei crediti di carbonio, accumula una quantità significativa di questi crediti e li rivende ad altri produttori automobilistici, con credenziali meno ecologiche, ricavandone profitti significativi. Con The Boring Company, Musk vorrebbe addirittura costruire una rete di autostrade sotterranee anti-traffico e anti-inquinamento (SDG 11), nelle quali le auto viaggerebbero su velocissimi carrelli elettrici comandati da computer.

Conducendo una puntata del Saturday Night Live, nel maggio del 2021, Elon Musk ha rivelato la sua sindrome di Asperger e scherzato sulla sua capacità di “gestione della modalità umana e quella di emulazione”. Curiosamente anche Greta Thunberg e Mark Zuckerberg, altri personaggi che sembrano avere ruoli precisi nel disegno dell’élite, sono affetti da sindrome di Asperger.
Ebbene, l’uomo che sembra realizzare attraverso le sue società alcuni dei “pilastri” fondamentali del piano dell’élite, il 7 novembre 2024 ha annunciato con un tweet sul suo social media X un “Novus Ordo Seclorum”.
Possibile che il pubblico che lo acclama non noti che ogni sua azienda risulti funzionale a trasformare la società in quella ambita dall’élite del Nuovo Ordine Mondiale? Possibile che lui stesso non abbia consapevolezza del tipo di mondo che arriverà attraverso la creazione di impianti cerebrali, griglie di satelliti, robot umanoidi, auto elettriche a guida autonoma, tecnologie che entrano nei corpi e nelle menti e reddito di base universale?
David Icke offre una lucida chiave di lettura:
Quindi arriva Elon Musk e fa la “vendita morbida”. Lui dice “Oh sono preoccupato per l’IA… Oh Dio è molto terribile, potrebbe essere la fine dell’umanità…” e poi continua a spingere l’Agenda dell’IA… ma non è troppo male, non può essere così male perché lo sta facendo Elon… e possiede Twitter e sta riportando le persone su Twitter… Guarda il risultato, qual è il risultato della “vendita aggressiva”? Qual è il risultato della “vendita morbida”? Alla fine di quelle strade c’è la stessa cosa, umani connessi all’intelligenza artificiale e quello che stai cercando di fare è attirare le persone che stanno resistendo alla “vendita dura”
Dietro una facciata accattivante e rassicurante, il vero volto di Elon Musk sembra essere quello del tecnocrate che sta portando l’élite a realizzare il suo piano di una tecnocrazia transumanista e l’obiettivo di controllare tutto il mondo attraverso la tecnologia.
LA SEZIONE COMMENTI E' VISIBILE ACCETTANDO I COOKIE E DISABILITANDO L'ADBLOCK