Una delle forme universalmente riconosciute di libertà è sempre stata rappresentata dal denaro contante e dal suo libero utilizzo. Le CBDC, le valute digitali delle banche centrali rappresentano un cambiamento senza precedenti non solo per il mondo finanziario ma anche per il mondo dei diritti. Lo scrittore e ricercatore David Icke mette in guardia sull’introduzione del denaro elettronico già dal lontano 1998.

“Questo è il momento cruciale per tutta questa Agenda, è un momento cruciale per la razza umana, questo è il momento in cui questa rete di stirpi incrociate vuole introdurre la sua struttura fascista globale di Governo Mondiale, secondo cui gli stati nazionali sarebbero filiali amministrative di una banca centrale mondiale e di una valuta mondiale, una valuta che non sarebbe contante, sarebbe puramente elettronica per cui ci sono implicazioni fondamentali per la libertà umana”
E oggi ci troviamo esattamente in questo punto. Esponenti della finanza mondiale, esperti di economia e analisti del settore finanziario esaminano le caratteristiche delle CBDC e delineano quale panorama aspettarsi con la loro introduzione. Catherine Austin Fitts, presidente di Solari, intervistata da Del Bigtree nel suo programma The Highwire, il 23 marzo 2023 spiega cosa potrebbe accadere. Il sistema arriverebbe ad avere un controllo completo, a poter “accendere e spegnere” il denaro, a controllare le persone a piacimento.
“Siamo quindi in un processo politico in cui le persone che gestiscono il sistema finanziario hanno architettato un colpo di stato finanziario… Ora il loro modo di gestire le nostre aspettative è cancellare la valuta e passare ad un sistema finanziario con il controllo completo… vogliono essere in grado di controllare, vogliono poter accendere e spegnere i tuoi soldi, cosa che possono fare in un sistema completamente digitale… perché un sistema completamente digitale da in definitiva alle persone che controllano le banche centrali e il sistema bancario la capacità di accendere e spegnere letteralmente i tuoi soldi se non fai esattamente quello che dicono, e esattamente quello che dicono include la tassazione senza rappresentanza, obblighi sanitari e letteralmente la sottrazione dei tuoi figli”
Il giornalista Tucker Carlson il 25 novembre 2022 su Fox News asserisce con gravità:
“CBDC: se questo accade abbiamo chiuso, possono controllarti con un semplice click di un interruttore”

Che il controllo possa diventare assoluto lo afferma lo stesso direttore generale della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI), Agustín Carstens, in un intervento al Meetings annuale del Fondo Monetario Internazionale, 19 ottobre 2020.
“Una differenza fondamentale, con le CBDC, è che la banca centrale avrà un controllo assoluto sulle norme e sui regolamenti che determineranno l’uso di tale espressione di responsabilità della banca centrale e avremo anche la tecnologia per imporlo. Queste due questioni sono estremamente importanti e fanno un’enorme differenza rispetto a cosa sia il contante”
La banchiera d’investimento Catherine Austin Fitts, intervistata da Taylor Hudak il 1 febbraio 2023, afferma ancora:
“Le CBDC non sono valute, un sistema CBDC è un sistema di controllo completo. Quindi tornando al concetto di azione diretta, ora la banca centrale entrerà direttamente nel tuo conto bancario e lo controllerà”
Versione inglese
Ci avviamo dunque verso un’epoca della sorveglianza in cui vi sarà un’invasione diretta del sistema nelle finanze dei cittadini, in cui sarà imperativo avere un ID digitale, imprescindibile per le CBDC, in cui le valute potranno essere spente con facilità e, aspetto ancora più distopico, in cui il denaro potrà essere programmato. La “programmabilità” delle valute digitali è una potenzialità che dovrebbe suscitare grande preoccupazione. Come fa notare l’economista Richard Werner, durante un’intervista su OAN Network il 20 luglio 2023, neanche Stalin ha mai sognato di avere un simile potere.

“Certamente ciò su cui i pianificatori centrali hanno messo gli occhi è molto chiaro ed è diventato sempre più chiaro a partire dal 2020 con l’allarme del virus pandemico, che è stata un’azione molto concentrata e coordinata. Uno degli obiettivi era introdurre gli ID digitali, che è uno dei componenti delle valute digitali delle banche centrali. Ma non direi che sia una conclusione scontata, dipende in realtà da noi ed è per questo che è davvero importante per noi prenderne coscienza e rendere consapevoli anche gli altri che dobbiamo davvero fermarlo perché le valute digitali delle banche centrali sono, sai, sembra una cosa tecnica e così la gente pensa “Ok stanno solo introducendo qualcosa di tecnico, una novità” ma non è questo il punto, non sono nemmeno valute vere e proprie è più una griglia di controllo digitale. E se hai i tuoi soldi nelle valute digitali delle banche centrali, che è ciò a cui mirano a pianificatori centrali, allora l’uso di quello che pensavi fosse il tuo denaro dipenderà dal fatto che ti diano il permesso. E’ fondamentalmente una potenziale valuta condizionata e per ogni singola transazione dipenderà dal fatto che i pianificatori centrali siano d’accordo, perché per i pianificatori centrali è un sogno che diventa realtà. Voglio dire nemmeno Stalin al culmine del regime totalitario stalinista o Hitler o altri regimi totalitari avrebbero sognato l’enorme potere dato a un numero molto ristretto di persone responsabili delle valute digitali delle banche centrali”
La programmabilità consentirebbe di imporre una serie di limitazioni d’uso, come chi può utilizzare il denaro, che cosa è consentito acquistare, in che quantità, in quale arco di tempo, in quale area geografica. Una proposta thailandese valuta di assegnare denaro digitale con una scadenza di 6 mesi, spendibile solo per determinati beni e in un raggio circoscritto di 4 km. Con le CBDC sarebbe addirittura possibile stabilire una scadenza per il denaro. Ne parla espressamente il professore ed economista Eswar S. Prasad, al 14° “Summer Davos” del WEF in Cina il 28 giugno 2023.
“Se pensi ai vantaggi del denaro digitale, ci sono enormi guadagni potenziali, non si tratta solo di forme digitali di una valuta fisica. Puoi avere la programmabilità, sapete delle unità di valuta della banca centrale con una data di scadenza. Potresti avere come sostengo nel mio libro un mondo potenzialmente migliore e alcune persone potrebbero vederlo così o un mondo più oscuro”

Sempre di programmabilità parla il presidente della Banca Centrale della Federazione Russa Ėl’vira Nabiullina in un’intervista dell’ottobre 2021.
“Sulle paure riguardo al controllo, sì il rublo digitale consente di programmarne l’utilizzo, come si dice e di questo si tratta, che il bilancio potrà vedere dove vengono spesi i soldi e quanto viene speso, e bene possiamo presupporre che le persone lo potranno attuare nell’ordinario, ad esempio per dare soldi ai propri figli”
Si parla espressamente di programmabilità attraverso “contratti intelligenti” nei documenti della Banca Centrale della Federazione Russa, nei documenti della Banca d’Inghilterra, nei documenti della Banca Centrale del Brasile, così come se ne parla per la valuta digitale cinese e per la Rupia digitale indiana.
Le valute digitali, per le potenzialità che offrono in fatto di completa tracciabilità, registrazione dei dati e delle abitudini dei consumatori, sarebbero funzionali per calcolare l’impronta di carbonio di ciascun utente, come anticipato dal presidente del gruppo Alibaba, J. Michael Evans durante un incontro del WEF nel maggio 2022, e strategiche per supportare un sistema di credito sociale a punti, come accade già in Cina. A descriverlo con chiarezza è il vicedirettore generale del Fondo Monetario Internazionale, Bo Li, durante un seminario del FMI dell’ottobre 2022.
“Posso farti un esempio della Cina perché lo sperimento personalmente. Tali dati sulle transazioni possono essere utilizzati da fornitori di servizi nella sottoscrizione di crediti, nel senso che, sapete, quei dati sulle transazioni tipo quanti caffè bevo ogni giorno, dove compro il caffè, uso Uber tutti i giorni e che tipo di orario di lavoro ho, quei dati non tradizionali possono essere molto utili ai fornitori di servizi finanziari per darmi un punteggio di credito e in base a questo punteggio di credito il fornitore di servizi finanziari mi concede una linea di credito”
Lo scorso luglio 2024 il Presidente Vladimir Putin ha chiesto di passare dal progetto pilota del rublo digitale, iniziato nel luglio 2023, ad un’implementazione su vasta scala.
A livello globale dunque i paesi si muovono nella stessa direzione, con studi e progetti pilota per l’attivazione delle CBDC. Anche i media documentano la nascita delle varie monete digitali e iniziano a spiegare come verranno utilizzate. Kristalina Georgieva, direttrice operativa del Fondo Monetario Internazionale, alla riunione annuale del Gruppo della Banca Centrale del 19 giugno 2023, non a caso evidenzia la necessità di creare una piattaforma globale. Così come Agustín Carstens, direttore generale della BRI, parla di creare un “registro unificato” per unisca CBDC e depositi tokenizzati.
Come è possibile che, nonostante dinamiche di scontro fra forze politiche teoricamente contrapposte, di fatto a livello globale si proceda secondo il piano auspicato dal “Nuovo Ordine Mondiale”? Sembrerebbe che la pandemia sia stata creata ad arte proprio per portare le persone ad accettare forme di controllo sempre maggiori, e per arrivare ad assegnare a tutti un ID digitale, ID digitali senza i quali le CBDC non potrebbero esistere. Tutto è collegato e “casualmente” tutto si sviluppa secondo il volere delle élite. Step by step, con tasselli che si incastrano cronologicamente in modo perfetto, mentre quasi nessuno sembra accorgersene. La pandemia è stata gestita con uniformità a livello globale e la stessa pianificazione globale interesserà le valute digitali e l’economia, realizzando il tipo di società del controllo agognato dal Nuovo Ordine Mondiale. In questo scenario, al di là delle fazioni, ciò che importa è quale tipo di mondo si sta concretizzando, quale sarà la società finale che si cerca di plasmare.
E quella che si prospetta all’orizzonte con le CBDC è ben delineata nei diversi esempi proposti per descrivere i “vantaggi” della programmabilità delle valute digitali. Il direttore del Dipartimento delle Politiche monetarie della Banca di Russia, Alexey Zabotkin, al Cyber Poygon del 2021, descrive la dinamica in questi termini:
“Il rublo digitale esisterà sotto forma di unità identificabili in modo univoco, puoi pensare come una sorta di banconota elettronica, ciò consentirà una migliore tracciabilità dei pagamenti e dei flussi di denaro ed esplorerà anche la possibilità di stabilire condizioni sui termini di utilizzo consentiti di una determinato unità di valuta. Puoi giusto immaginare di poter dare ai tuoi figli una paghetta in rubli digitali e poi limitare l’uso per l’acquisto di cibo spazzatura per esempio”
Anche Anatoly Aksakov, membro della Duma, in un’intervista del 2023 fa un esempio simile.
“Verrà implementata anche l’idea del cosiddetto contratto intelligente, ovvero quando si utilizza il denaro determinando in anticipo per cosa può essere utilizzato, per esempio quando dai dei soldi a un bambino che va a scuola ma stabilisci che i soldi possono essere spesi solo per la colazione e per l’acquisto di libri di testo ma per nient’altro. E di conseguenza non importa quanto sia grande il desiderio dell’utente di utilizzare il denaro per altri scopi, sarà impossibile farlo ovvero verrà indicata la destinazione del denaro assegnato”

CBDC come una griglia di controllo
La Banca Centrale si occuperà di creare le valute digitali mentre le banche commerciali saranno concretamente gli intermediari autorizzati a sfruttare la potenzialità della programmabilità, come precisato dalla Presidente della BCE, Christine Lagarde. In un sistema così concepito, i cittadini potrebbero essere gestiti non più come adulti con diritti inalienabili ma, nella migliore delle ipotesi, come bambini sottoposti a tutela, da guidare ed addirittura obbligare. Nella peggiore, come dei semplici schiavi. Il sistema delle valute digitali potrebbe incidere pesantemente sulle libertà individuali ed essere utilizzato come mezzo di ritorsione contro i dissidenti, come già accaduto durante la protesta degli autotrasportatori canadesi e ricordato da Catherine Austin Fitts durante un’intervista con Tucker Carlson nel febbraio 2023.
“Hai fatto riferimento al Canada, esempio perfetto. E la realtà man mano che il sistema finanziario diventa sempre più invasivo e controllante è un po’ come costruire un recinto intorno a noi e le CBDC, le valute digitali delle banche centrali e i passaporti vaccinali o le identità digitale sono una sorta di ultima chiusura del cancello… quando questo cancello si chiude su di noi saremo letteralmente seduti in un sistema in cui le banche centrali credono che i nostri beni appartengono a loro e possono dettare dove possiamo spendere soldi e su cosa possiamo spenderli. La cosa importante da capire è che le valute digitali delle banche centrali non sono valute, è una griglia di controllo… se non ti comporti bene ti verranno tolti i soldi”
L’imprenditore Vivek Ramaswamy, approfondendo il tema delle CBDC con Tucker Carlson, il 25 novembre 2022, spiega:
“Penso che queste CBDC qui negli Stati Uniti siano davvero una pessima idea, per alcune ragioni. Ma vale la pena conoscere il motivo per cui gli economisti presumibilmente le sostengono. Ok. Quindi l’argomentazione principale è che in realtà lo sta facendo la Cina. Gli Stati Uniti saranno meno competitivi e il dollaro sarà meno forte se gli Stati Uniti non riusciranno a tenere il passo. Ci sono così tante cose sbagliate in queste argomentazioni, ma la prima è la più ovvia è che sia un buon percorso per farti diventare più simile alla Cina, il che non è un buon modo per gli Stati Uniti in termini di diventare uno stato di sorveglianza… quando alla fine tutte le forme di carta perdono significato e finiscono effettivamente nelle valute digitali, questo potrebbe essere un mezzo con cui i governi effettuano il controllo… la cosa più importante Tucker è che non dovremo assistere a questo Grande Reset, a questa dissoluzione dei confini tra settore pubblico e privato e tra le diverse Nazioni creando infine questo Nuovo Ordine Mondiale e le CBDC, bada bene alle mie parole, sono solo il sintomo di quel cancro più profondo”
Monica Crowley, ex assistente segretario per gli affari pubblici del Dipartimento del Tesoro, nel suo programma “The Monica Crowley Podcast” su Fox Business il 7 aprile 2023, afferma:
“Anche la maggior parte dei governi occidentali dispone di questi programma pilota, quindi c’è un massiccio movimento verso una valuta digitale della banca centrale… l’obiettivo finale è portarci verso una società senza contanti in modo da non avere più quella risorsa preziosa che è quella banconota da 20 o 10 dollari. I tuoi soldi saranno essenzialmente software, sarà un numero in un programma a cui avranno accesso la FED, il tesoro, il governo e i tuoi avversari politici. Alla fine vogliono sbarazzarsi della maggior parte delle banche… tutto sarà centralizzato e di nuovo non è proprio una questione di soldi, anche se ovviamente lo è, ma si tratta di potere e controllo perché il governo, così com’è, avrà accesso a tutte le informazioni relative a ogni singola transazione effettuata. Compri una gomma da masticare, il governo lo saprà. Compri una macchina nuova, il governo lo saprà. Oh hai comprato l’auto sbagliata? non hai comprato un veicolo elettrico? ora verrai penalizzato. Quindi alla fine questo è davvero un passo verso un sistema di credito sociale in stile Partito Comunista Cinese e stanno usando questo passaggio a una valuta digitale della banca centrale come la leva più grande per cercare di arrivarci”
Lo scenario dunque non è rassicurante, a livello globale si procede con il “sogno” delle élite e del Nuovo Ordine Mondiale. Nonostante le assicurazioni sul fatto che i contanti rimarranno in uso e che la programmabilità rappresenti solo un’opzione, non è difficile immaginare cosa potrebbe accadere con il pretesto di un’emergenza. O solo facendo passare anni di “consuetudine”, durante i quali le persone, per comodità, abbandoneranno l’uso pratico del contante proprio come sta avvenendo già adesso. La recente storia pandemica dovrebbe aver insegnato quanto facilmente le libertà personali possano essere limitate e calpestate, e come certe misure si rivelino in realtà ideate per restare per sempre.
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