Tim Graber
Il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, il 17 luglio 2024 durante un incontro sulle questioni economiche, ha discusso la necessità di implementare il rublo digitale, la valuta digitale russa. Il Presidente ha ricordato il lancio del progetto pilota della Banca Centrale, partito il 15 agosto 2023 con il coinvolgimento di 12 istituti di credito, 600 privati, 22 imprese commerciali e di servizi di 11 città. La piattaforma di test è stato il punto di partenza per passare alla successiva fase di perfezionamento, introduzione ed utilizzo del rublo digitale nel circuito economico e finanziario
“Oggi propongo di discutere questioni relative allo sviluppo delle tecnologie digitali nel settore finanziario e più specificamente all’introduzione e all’uso delle valute digitali e di altri asset. Inizierò con il progetto pilota lanciato dalla Banca Centrale nell’agosto dello scorso anno. Stiamo parlando di un test di utilizzo del rublo digitale, in realtà questa è un’altra forma della nostra valuta nazionale. La sua particolarità è che i cittadini e le imprese possono utilizzare il rublo digitale indipendentemente dalla banca presso cui hanno un conto”
“La piattaforma del rublo digitale ha mostrato le sue prestazioni e funzionalità durante il progetto pilota e ora dobbiamo fare il passo successivo, vale a dire passare a un’implementazione più ampia e su vasta scala del rublo digitale nell’economia dell’attività economica e nel campo della finanza”
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Verso l’introduzione del rublo digitale
La legge sull’introduzione del rublo digitale era stata firmata dal Presidente Vladimir Putin nel luglio 2023.
Secondo il primo vicepresidente della Banca Centrale, Olga Skorobogatova, il progetto pilota verrà ampliato a partire dal settembre 2024. Un ulteriore gruppo di 20 istituti di credito si unirà al test, ampliando il numero dei partecipanti. L’elenco delle transazioni testate sarà integrato con il pagamento tramite codice QR. L’introduzione del rublo digitale nella circolazione reale dovrebbe iniziare gradualmente a partire dal 2025.
L’adozione delle valute digitali solleva a livello globale interrogativi e perplessità. Strumenti di pagamento di questa natura, con la potenzialità implicita di una già annunciata eventuale “programmabilità”, potrebbero arrivare a sostituire il contante e portare a nuove forme di controllo sociale.
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