Liam Ricci
Il presidente della Tanzania John Magufuli il 4 maggio 2020 ha illustrato pubblicamente di essersi rivolto al Dipartimento di Sicurezza per condurre controlli nei laboratori di diagnostica sul coronavirus e di aver fatto testare nel laboratorio nazionale la positività di animali, frutta e olio per veicoli con risultati sorprendenti. Questa iniziativa del presidente aveva lo scopo di investigare meglio l’attendibilità dei riscontri troppo spesso positivi al coronavirus. Il Presidente Magufuli ha espresso le sue perplessità sull’affidabilità dei risultati dei test PCR in un discorso trasmesso dalla Tanzania Broadcasting Corporation (TBC).
“Ci sono molte controversie strane, abbiamo visto che molte volte davano solo risultati positivi e positivi. L’altro giorno mi sono rivolto al Dipartimento di Sicurezza e ho dato istruzioni affinché andassero a controllare i kit dei test usati e su come fossero realmente utilizzati. Ho spesso sottolineato che non tutto ciò che vi viene dato è buono, si potrebbero usare le persone, si potrebbero usare i kit dei test, potrebbe anche trattarsi semplicemente di un sabotaggio perché questa è una guerra”
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John Magufuli fa testare frutti e animali
“Abbiamo prelevato campioni da una capra, abbiamo prelevato campioni da una pecora e abbiamo prelevato dei campioni da una papaia. Abbiamo prelevato campioni dall’olio del motore e campioni di varie altre cose e li abbiamo portati al laboratorio. Loro non lo sapevano e abbiamo dato loro dei nomi. Il campione d’olio del motore lo abbiamo chiamato Jaberi Hanza di 30 anni, maschio. Quello è risultato negativo. Quando abbiamo consegnato il campione del frutto del drago lo abbiamo chiamato Tara Tamueli di 45 anni, donna. I risultati sono stati inconcludenti. Quando abbiamo consegnato il campione di papaya l’abbiamo chiamato Elizabeth En 26 anni, donna. La papaia è risultata positiva al coronavirus. Il liquido all’interno della papaia era positivo. Abbiamo prelevato un campione da una quaglia, è tornato positivo. Abbiamo prelevato quello di un coniglio, i risultati sono usciti indeterminati. Abbiamo prelevato da una capra, è tornato positivo. Abbiamo prelevato da delle pecore, erano negativi eccetera eccetera”
D’altra parte lo stesso inventore dei test PCR, Kary Mullis, aveva spiegato con chiarezza che i test non erano stati progettati per testare virus, e che, esagerando con l’amplificazione dei test, è possibile “trovare tutto in tutti”.
In seguito alle dichiarazioni del Presidente Magufuli, il direttore del laboratorio sanitario nazionale incaricato dei test e il suo responsabile della garanzia della qualità sono stati sospesi in attesa di indagini.
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