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JACQUES ATTALI: L’ORDINE CANNIBALE E LA NUOVA CARTA SANITARIA

L’economista e filosofo francese aveva anticipato la deriva transumanista e le misure distopiche odierne

Il 3 novembre 1979, l’economista, intellettuale e scrittore Jacques Attali è stato ospite del programma Temps X, condotto da Igor Bogdanov. La trasmissione ha dato ad Attali l’opportunità di parlare del suo libro “L’Ordine cannibale”. Colpito dalla particolarità delle tematiche e dai parallelismi con la fantascienza, l’intervistatore lo invita ad approfondire la descrizione dei “sistemi di auto-controllo” di corpo e mente, elementi che secondo la visione di Attali condurranno l’uomo verso “l’ordine delle macchine”.

L’uomo sarà in grado sempre più di acquistare copie di se stesso, organi artificiali, macchine che gli permetteranno di curarsi e di sostituire parti del suo corpo. Le fantasie assolute della fantascienza stanno diventando realtà. Molto molto presto avremo delle macchine che permetteranno a ciascuno di noi di monitorare la nostra pressione sanguigna, la nostra pressione cardiaca, il nostro stato d’animo, il nostro livello di equilibrio mentale, non domani ma sicuramente dopodomani, fino a sostituzioni del corpo stesso, anche artificiali, protesi di ogni genere, organi artificiali di ogni specie che sono in via di costituzione e che faranno dell’uomo una sorta di oggetto di consumo per l’uomo stesso, come l’automobile o la televisione lo sono oggi. L’uomo comprerà l’uomo stesso, come oggi compra tutto il resto

L’evoluzione dell’uomo e della medicina porterà dunque ad acquistare macchine per curarsi e ad introdurre nel proprio corpo parti artificiali. La tecnologia entrerà nei corpi e ci sarà una compenetrazione fra biologia e “macchina”, tematica questa che richiama la visione transumanista attuale.

Versione inglese

L’intervistatore domanda ad Attali il suo pensiero sulle predizioni sui cyborg, su una sorta di alleanza uomo e macchina che potrebbe aiutare a prolungare la durata della vita. La risposta dello scrittore è puntuale.

L’uomo sarà in grado di vigilare costantemente su se stesso per creare una sorta di umanità assoluta dove la morte avrà cambiato completamente significato, dove la vita avrà cambiato significato, e dove l’uomo sarà sempre più normalizzato come la macchina può essere

Avremo una carta simile negli Stati Uniti o in Europa, una carta d’identità sanitaria, la nuova carta d’identità che tutti avranno che contiene gli elementi essenziali della tua storia medica, tutto quello che hai il diritto di fare e di non fare, le malattie a cui sei predisposto, che ti permettono di fare determinati lavori o di non farli, una sorta di macchina di normalizzazione personale”

Carta Sanitaria e Green Pass

Jacques Attali L'Ordine cannibale e la nuova carta sanitaria

L’uomo dunque arriverebbe a controllare, attraverso le macchine, corpi, menti, stati d’animo, arriverebbe a cambiare il senso della vita e della morte. Queste anticipazioni di Jacques Attali del 1979, trovano risonanza con la visione transumanista odierna e con il suo obiettivo di superare i limiti dell’essere umano, malattie, invecchiamento, morte, attraverso la fusione fra biologia e digitale. Colpisce incredibilmente anche l’attualità del riferimento ad una “carta d’identità sanitaria” con indicazioni su ciò che è consentito fare e non fare. La storia degli ultimi anni ha dato realtà a questa visione con il “green pass”, un certificato in grado di determinare cosa fosse consentito o meno, una carta (digitale visto il progresso tecnologico) in grado di condizionare i diritti inalienabili dell’essere umano.

Fonte video originale

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